Un altro appuntamento sinfonico, e di
assoluto rilievo. Col concerto dell'Orchestra della
Toscana la Filarmonica Laudamo apre infatti le celebrazioni
per i 250 anni dalla nascita di Mozart. Ricorrenza,
questa, che annoderà un filo rosso tra gli eventi
della stagione creando rinvii e simmetrie interne sì
da far accostare il pubblico ad alcune tra le più
belle pagine del compositore, soprattutto quelle di
più raro ascolto. È il caso della Maurerische
Trauermusik KV 477 [ Musica funebre massonica],
un piccolo gioiello mozartiano che l'ORT esegue ad apertura
di serata, e della Sinfonia concertante KV 364
che vede impegnato al violino solista Marco Rizzi, «musicista
di sorprendente maturità, dalla ricca tavolozza
di suoni, bella tecnica e un affascinante legato cantabile»
( Strad ). Completa il programma l' Ottava
Sinfonia di Beethoven. A capo dell'ORT è
Gabriele Ferro, che come direttore musicale della Sinfonica
Siciliana, del San Carlo di Napoli, del Massimo di Palermo
e dello Stuttgart Staatstheater, ha firmato produzioni
sinfoniche e operistiche divenute veri e propri eventi
internazionali.