domenica 19 marzo 2006 ore 18
Teatro Savio


I SOLISTI DI PAVIA
ENRICO DINDO
direttore
e violoncello solista


FWOLFGANG AMADEUS MOZART
Divertimento in fa magg. KV 138
per archi

FRANZ JOSEPH HAYDN
Concerto in do magg. Hob. VII b : 1
per violoncello e orchestra




PËTR IL'IC CAIKOVSKIJ
Andante cantabile
per violoncello e archi

Serenata in do magg. op. 48


Enrico Dindo
I Solisti di Pavia

«È il vanto del concertismo italiano. Enrico Dindo, torinese, classe 1965, ne ha fatto di strada da quel 1987 quando, ventiduenne, viene scelto da Riccardo Muti come primo violoncello solista dell'orchestra della Scala. Dieci anni più tardi è il primo italiano a conquistare il podio più alto al “Rostropovic” di Parigi: il riconoscimento internazionale di un grande talento. Dopo undici anni di ‘servizio' in una delle orchestre più ambite decide di mettersi ‘in proprio', ed inizia una brillante carriera in tutto il mondo. L'Associazione Nazionale dei Critici gli conferisce nel 200o il Premio Abbiati come miglior solista. Ora è a capo di un'orchestra da camera di qualità, I Solisti di Pavia, e di un'Accademia che prepara i giovani professionisti del futuro» ( S. Consenzi ). Con questo giovane complesso, nella duplice veste di direttore e solista, Enrico Dindo esegue un bel programma con il primo Concerto per violoncello di Haydn, il Divertimento KV 138 di Mozart , l' Andante cantabile per violoncello ed archi e la Serenata di Cajkovskij. Questi ultimi brani figurano anche in uno dei due CD, incisi per Velut Luna, che nel 2004 hanno segnato il debutto discografico dell'orchestra.


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