Kim Kashkashian «unisce un'intelligenza musicale instancabile ad una grande bellezza di suono» ( San Francisco Chronicle ), «un timbro ricco ad un talento strepitoso» ( New York Times ). Di recente è stata solista in orchestra a Berlino, Londra, Vienna, New York, Milano, Monaco e Tokyo sotto la direzione di Muti, Chailly, Eschenbach. Ha suonato nelle formazioni cameristiche più diverse, con i quartetti di Tokyo, Guarnieri, Galimir, ed ha fatto parte di un quartetto ‘unico' costituito da Gidon Kremer, Daniel Phillips, Yo-Yo Ma. I suoi CD per DGG, Sony, ECM, includono integrali classiche ma anche opere nuove nate dalla collaborazione con Penderecki, Kurtág, Gubajdulina, Pärt, Eötvös. Nata a Detroit da una famiglia di origini armene, Kim Kashkashian non dimentica le sue radici e, come la leggendaria Kathy Berberian, ama eseguire musiche di tradizione popolare del suo paese. Il suo programma odierno, in duo con la percussionista americana Robyn Schulkowsky, si apre infatti con i Canti popolari armeni raccolti dal Rev. Padre Komidas e si conclude con Naturale per viola, percussioni e nastro di Luciano Berio.