
Gino Contilli
Gino Contilli (Roma 1907-Genova 1978), formatosi alla scuola di Dòbici, Respighi e Pizzetti, è stato tra i primi compositori italiani ad aderire all’estetica della Neue Musik e ad adottare la scrittura dodecafonica secondo una personalissima cifra stilistica che sarebbe più esatto definire ‘modernismo avanzato’. Inserito a pieno titolo nell’ambiente dell’avanguardia italiana guidata, tra le due guerre, da Alfredo Casella, nel 1942 ebbe la nomina ministeriale di direttore della Scuola di Musica della Filarmonica Laudamo, oggi Conservatorio Corelli di Messina. Nella città dello stretto rimase fino al 1966, quando passò alla direzione del Conservatorio di Genova. Il respiro europeo della sua cultura, l’appassionata dedizione all’insegnamento, la novità delle proposte musicali da lui realizzate nelle stagioni della Filarmonica Laudamo con i complessi vocali e strumentali della Scuola, hanno immesso nella vita culturale messinese fermenti e ideali di cui a tutt’oggi restano vitalissime tracce. Nel centenario della nascita Messina lo ricorda con ciclo di quattro concerti organizzati dalla Filarmonica Laudamo, dall’Accademia Filarmonica, dal Conservatorio Corelli e dal Teatro di Messina. Il ciclo è preceduto da una tavola rotonda cui partecipano, tra gli altri, Giacomo Manzoni e Giuseppina La Face Bianconi, che di Gino Contilli stati allievi ed amici.
|
sabato 28 aprile 2007 ore 21
Sala Laudamo
|
GINO CONTILLI
NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
GINO CONTILLI
Sonatina
per violino e pianoforte
Due canti di poeta negro
per voce e pianoforte
Quartetto per archi
Canti di morte
per voce, clarinetto, viola e pianoforte
mezzo soprano Emy Spadaro
clarinetto Roberto Saccà
pianoforte Antonino Averna
violino Cesare Frisina
violino Francesco Carlo Magistri
viola Rosaria Mastrosimone
violoncello Domenico Giuseppe
Cogliandro
|
|