Si parla oggi della dicotomia dei
“due Weill”: il compositore degli anni tedeschi
vicino a Hindemith, e quello delle canzoni per Broadway
negli anni americani, che lavora all’interno della
tradizione del musical, del teatro popolare,
del cinema. Per Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia la
dicotomia non esiste perché entrambi disprezzano
le distinzioni tra arte “alta” e “bassa”
nella consapevolezza, che fu di Weill, che si può
trovare grande musica tanto per le strade come nelle
sale da concerto. Allo stesso modo pensano sia possibile
giocare con tutte le forme, divertendosi, pur nella
veicolazione dei contenuti più seri. Round
about Weill è un loro progetto, inciso per
la ECM in un CD il cui booklet è firmato
da Umberto Eco. Vi troviamo brani di Weill ma anche
libere meditazioni su Weill, musiche nuove create dalle
polifonie della fisarmonica di Coscia ed i suoni quasi
Kletzmer del clarinetto di Trovesi, insieme
a memorie sonore dell’Italia popolare del dopoguerra.
Il punto di partenza è Ascesa e caduta della
città di Mahagonny. Ma c’è
anche Tango Ballade dall’Opera da tre soldi,
e tanto altro del mondo di Brecht-Weill intorno al quale
il duo si muove con estro e fantasia riconsegnandolo
in una veste nuova ma sempre rispettosa dello spirito
originario.