mercoledì 5 novembre 2008 ore 21
Teatro Vittorio Emanuele


CAMERATA STRUMENTALE
“CITTÁ DI PRATO”

ALESSANDRO PINZAUTI
direttore

BORIS BELKIN
violino


LUIGI CHERUBINI
Medea:
Ouverture

PËTR IL’IC CAJKOVSKIJ
Concerto in re magg. op. 35
per violino e orchestra

FELIX MENDELSSOHN
Sinfonia n. 3 in la min. op. 56
«Scozzese»

 

con il sostegno del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
e con il concorso del
CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica


Camerata Strumentale “Città di Prato” - Alessandro Pinzauti - Boris Belkin

Quarantasei giovani strumentisti di età inferiore ai trent’anni, provenienti da ogni parte d’Italia e selezionati tra settecento candidati, presentano oggi alla Filarmonica Laudamo una realtà musicale tra le più interessanti in assoluto. Nata nel 1998 da un’idea di Riccardo Muti, che è autore del documento programmatico e che frequentemente torna a dirigerla, la Camerata Strumentale “Città di Prato” è stata guidata nel suo primo decennio di vita da musicisti del calibro di Murray Perahia, Jonathan Webb, Gianluigi Gelmetti. Ha collaborato con i più grandi solisti della classica e del jazz, e con compositori come Philip Glass e Luciano Berio. In questa tournée nazionale, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il concorso del Cidim ed ospitata dalle maggiori istituzioni concertistiche, l’orchestra si presenta con il suo direttore musicale stabile, Leonardo Pinzauti, e con un prestigioso solista impegnato nel Concerto di Čajkovskij: il violinista Boris Belkin, protagonista di mirabili incisioni discografiche per la Decca sotto la bacchetta di Bernstein, Temirkanov, Mehta, Ashkenazy.


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