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domenica
14 dicembre 2008 ore 18
Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani
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laREVERDIE
INSULA FEMINARUM
echi medioevali della femminilità celtica
Anonimo
italiano (sec. XIV-XV) Lamento di
Tristano & Rotta
Cuvelier Se Geneive, Tristan
Anonimo francese (sec. XIII) S’on
me regarde/
Hé mi enfant
Guillaume Dufay
Resveilles vous et faites chiere lye
Anonimo delle Orkneys (sec. XIII)
Nobilis umilis Magne martyr
Anonimo inglese (sec. XIV)
De flore martyrum/Deus tuorum militum/
Ave Rex
Anonimo inglese (sec. XIV)
Ave miles celestis curie/Ave rex patrone
patrie
/Ave rex
Frankes (arr. D.D. Sherwin)
Quene Note
Anonimo inglese (sec. XIII)
Miri it is hwile sumer ilasts
Jacopo da Bologna
Di nuovo è giunto un chavalier
Giovanni da Firenze
Nel bosco senza foglie
Elisabetta de Mircovich
Brano strumentale su Pyançe la Bella
Yguana
Oswald von Wolkenstein
Ave Mutter kuniginne/Ave Mater
Anonimo italiano (sec. XIV)
Ortorum virentium/Victime paschali
Anonimo italiano (sec. XIV)
Con la Madre
Anonimo italiano (sec. XIII)
Laude novella
Doron David Sherwin
Novel canto
voce, liuto Claudia
Caffagni
voce, viella, flauti Livia
Caffagni
voce, viella, ribeca, symphonia Elisabetta
de Mircovich
voce, arpe Ella de Mircovich
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laReverdie (foto © Tomas Kost)
Ispirandosi alle reverdie (liriche romanze che celebravano il ritorno della primavera) l’ensemble laReverdie è stato fondato nel 1986 da due coppie di sorelle, cantanti e strumentiste, per esplorare il repertorio musicale europeo dall’alto Medioevo alla fine del XIV secolo. L’aspirazione non era quella di catalogare meticolosamente dei reperti archeologici, bensì di ricostruirli con affettuosa fedeltà, musicale testuale e ideologica, affinché chi ne usufruisce possa percepirli in quanto frammenti pulsanti di’una cultura trascorsa ma non perduta. Oggi il complesso vanta una consistente discografia pluripremiata con lo Choc de la Musique, otto Diapason d’Or, 10 di Repertoire, fff Télérama, A di Amadeus, ma anche sodalizi con artisti come Franco Battiato e Moni Ovadia. Sia nelle incisioni che in concerto laReverdie predilige i programmi tematici. Particolarmente bello quello che propone alla Filarmonica Laudamo: Insula feminarum. Echi medioevali della femminilità celtica, con incursioni vocali e strumentali nel mondo provenzale, nei laudari e nell’Ars Nova Italiana, nel primo Umanesimo franco-borgognone.
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