Masha Diatchenko
Nata a Roma, ha appena compiuto 15 anni. Ne
aveva 5 quando ha riscosso il suo primo grande successo
esibendosi come pianista in un concerto di Ennio Morricone
all’Università “La Sapienza”
di Roma. Da quella data ha avuto inizio la sua carriera
di musicista, che è andata progressivamente orientandosi
sul violino, strumento per il quale ha manifestato una
predisposizione particolare. Ha cominciato a esibirsi
come violino solista a 6 anni con l’Orchestra
Sinfonica di Leopoli, l’Orchestra Nazionale di
Sofia, l’Orchestra di Stato della Romania, la
Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Regionale
di Bari e altri complessi diretti da note bacchette.
Invitata a partecipare alla prestigiosa rassegna “Uto
Ughi per Roma”, ha eseguito il Concerto in la
min. di Bach riscuotendo un vivo successo e calorosi
apprezzamenti dallo stesso Uto Ughi. A 12 anni si è
diplomata al Conservatorio di Genova col massimo dei
voti e la menzione d’onore, e ha iniziato a eseguire
in concerto l’integrale dei Capricci di Paganini.
Vincitrice di concorsi internazionali, ha al suo attivo
quattro CD e un vasto repertorio che include opere da
lei presentate in prima assoluta. Masha Diatchenko si
sta perfezionando a Vienna con Zahar Bron e a Salisburgo
con Lewis Kaplan, ma i suoi principali maestri di violino
e pianoforte restano i genitori: è infatti una
figlia d’arte di settima generazione, erede della
gloriosa tradizione musicale russa.