Luigi Piovano
Primo violoncello solista dell’Accademia
di S. Cecilia e, dal 2007, primo violoncello solista
ospite della Tokyo Philharmonic Orchestra, nel 1999
Luigi Piovano è stato scelto da Maurizio Pollini
per partecipare al Festival di Salisburgo nell’ambito
del “Progetto Pollini”, poi ripreso alla
Carnegie Hall di New York, in Giappone e in Italia.
Invitato a prender parte a progetti cameristici con
artisti del calibro di Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun
Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Michael
Dalberto, Katia e Marielle Labeque, dal 2008 suona regolarmente
in duo con Antonio Pappano. Con la Tokyo Philharmonic
negli ultimi anni è stato solista nel Concerto
in do magg. di Haydn e nel Doppio Concerto
di Brahms con la direzione di Chung, e nel Concerto
di Dvorák diretto da Mikhail Pletnev. Nell’autunno
2009 l’etichetta francese Eloquentia ha pubblicato
la sua incisione dei Concerti di Saint-Saëns
e l’integrale delle Suites per violoncello
solo di Bach. Due di queste suites figurano nel suo
recital alla Filarmonica Laudamo, insieme La
voce del compositore contemporaneo olandese Louis
Andriessen, ispirata da una poesia di Cesare Pavese
tratta da Lavorare stanca.