Mario Galeani
In una stagione concertistica che si espande
nell’anno 2010, duecentesimo dalla nascita di
Fryderyk Chopin, non può essere disatteso l’appuntamento
con un compositore che resta tra i più grandi
di ogni tempo. Comincia ad annodare il filo rosso di
questa ricorrenza il recital di Mario Galeani,
per la prima volta ospite della Filarmonica Laudamo.
Mario Galeani deve la sua formazione artistica al celebre
pianista Aldo Ciccolini. Dotato di grande talento, fin
da giovanissimo si è fatto apprezzare nelle più
prestigiose sale da concerto sia da solista che collaborando
con note orchestre. Con la Royal Philharmonic Orchestra
di Londra diretta da Grzegorz Nowak ha inciso il
Quarto e Quinto Concerto di Beethoven, e per la
Phoenix ha registrato l’integrale delle Ballate
di Chopin, due delle quali figurano nell’odierno
programma. Il suo è «uno Chopin riletto
in chiave intimistica, ma non per questo meno convincente.
Musicista sensibile e dalla brillante carriera, Mario
Galeani si fa interprete fedele e poco ingombrante dei
sussulti e delle raffinatissime nuances delle
pagine chopiniane scelte, privilegiando le sonorità
delicate, a mezza voce, in nome di una Sensucht
sincera e profonda, e non certo di maniera» (Matteo
Pappalardo).