Filarmonica Laudamo Messina

domenica 21 marzo 2010 ore 18
Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani

ENSEMBLE LUCIDARIUM

UNA MUSA PLEBEA
repertori popolareschi
nella musica del rinascimento italiano

Anonimo Aimè sospiri (frottola)
Marco Cara (attr.) Non peccando altri che ‘l cuore
Anonimo Romanesca (strumentale)
Anonimo toscano Ottave dal “Transito di Carnevale”
(elab. Viva Biancaluna Biffi)
Franciscus Bossinensis El buon nocchiero (frottola)
Anonimo Tenta lora ruzenenta (strumentale)
Anonimo O graziosa viola
Guglielmo Ebreo Gratioso (strumentale)
Anonimo Per la mya cara
Pere Oriola Trista che spera
Anonimi Turcho, turcho e Isabella - La Tricotée (strumentali)
Francesco Varoter Strambotti (elab. Gloria Moretti)
Giovanni Battista Zesso Ogni cosa ha il suo loco
Giovanni Lorenzo Baldano Moresca sull’aria d’Ottava (strumentale)
Giuseppino dal Biabò (attr.) Fuggi, fuggi, fuggi

canto Gloria Moretti
canto, viola d’arco Viva Biancaluna Biffi
flauti, flauto e tamburo Avery Gosfield
flauti, flauto doppio, dulciana Marco Ferrari
liuto, colascione Francis Biggi
dulcimero, percussioni Massimiliano Dragoni

Ensemble Lucidarium
Fondato nel 1991, Ensemble Lucidarium è un gruppo specializzato in musica medievale e rinascimentale. Oltre ad essere impegnato nell’attività concertistica, esso collabora con importanti istituzioni scientifiche e didattiche europee ed è attualmente è ensemble in residence all’Abbazia di Royaumont per un progetto dedicato alla ricostruzione e realizzazione della Fabula d’Orpheo di Angelo Poliziano, un lavoro del 1480 considerato il precursore della moderna opera in musica. Questo progetto è una coproduzione della Fondazione Royaumont-CERIMM, il Centro di Musica Antica di Ginevra, il Konzergebouw di Bruge e Les Chemins du Baroque di Sarrebourg. Lucidarium è autore di programmi tematici presentati sia in Europa che negli USA e incisi per la casa discografica K617. Una Musa plebea è l’ultimo dei suoi itinerari nell’affascinante repertorio del Rinascimento italiano, alla ricerca delle voci autentiche di una cultura popolare capace di trasformare i modelli letterari della classicità, le storie epiche raccontate di generazione in generazione, in una lezione di vita fuori del tempo la cui voce giunge sino a noi in un’ininterrotta tradizione di canto.