Estrio
«Estrio è sentimento, potenza,
tecnica […] è un mix vincente
che conquista il pubblico. Se metti insieme una delle
migliori allieve di Salvatore Accardo, una delle pupille
di Rocco Filippini e una delle discepole di Bruno Canino,
il risultato non può che essere entusiasmante.
E se l’aspetto che più colpisce ascoltandole
è la perfezione della linea d’assieme,
c’è da dire che ognuna delle componenti
di questo trio “in rosa” ha un contorno
stilistico ben definito»: così si è
espressa la critica recensendo i concerti che Estrio
ha tenuto in Italia e all’estero. Dopo aver inciso
per Fonè un CD particolarmente apprezzato, ed
essere stata tra i protagonisti delle manifestazioni
di MiTo 2009, questa formazione che riunisce in un progetto
artistico unitario tre soliste di grande temperamento
torna alla Filarmonica Laudamo per proporre altre pagine
significative della musica da camera. Nella musica di
Schumann, l’autore più vicino alla sensibilità
delle interpreti, ma anche in Smetana e nel nostro contemporaneo
Pärt, Estrio intreccia una vera e propria geometria
variabile, in grado di mettere in luce il risultato
cameristico come piena espressione delle sue differenti
personalità artistiche.