Quartetto Savinio
«Per convincere, un quartetto deve produrre
un risultato artistico nel quale le singole parti siano
riconoscibili, annullandosi però nel percorso
comune. L’individualità è necessaria,
ma non sufficiente. Serve unità di scelte e di
traguardi, nella “metafora di una società
ideale”, come ha scritto Luciano Berio. Queste
qualità vivono e si percepiscono nel lavoro del
Savinio». Così si è espresso Sandro
Cappelletto a proposito del Quartetto Savinio, suo interlocutore
privilegiato per concerti-racconto come La notte
delle dissonanze, presentato anche alla Filarmonica
Laudamo, e il recentissimo Šostakovic: un artista
del popolo? Nel 2010 le maggiori istituzioni italiane
ospiteranno il Savinio in una lunga tournée incentrata
sui Quartetti di Cherubini, autore oggi pressoché
assente dalle sale concertistiche ma il cui stile originale
influenzò molto Beethoven. L’integrale
dei Quartetti per archi di Cherubini eseguita
dal Savinio è un doppio CD Stradivarius premiato
dalla stampa come Disco dell’Anno 2007-2008, come
Miglior Disco d’Esordio, Premio del Disco “Classic
Voice”, posizionatosi in cima alle classifiche
di Musica, Suonare News, e segnalato con 5
stelle da Amadeus.