domenica 31 gennaio 2010 ore 18
Aula Magna dell' Università



KLEZMERATA FIORENTINA

VARIAZIONI SUL TEMA DELLA VITA
musiche tradizionali yiddish





Niggunim e le danze sacre:
i klezmorim del Baal Shem Tov






Le nozze a Kalinindorf












violino
Igor Polesitsky
clarinetto Riccardo Crocilla
bandoneon Francesco Furlanich
contrabbasso Riccardo Donati


Klezmerata Fiorentina
Il termine “klezmer” nasce dalla fusione delle parole yiddish “kley” e “zemer” (letteralmente “strumento del canto”) e il suo repertorio, esclusivamente strumentale, fonde melodie e ritmi provenienti dalle diverse aree geografiche e culturali come la Polonia, l’Ucraina e i Balcani con cui il popolo ebraico è venuto in contatto nella sua storia millenaria. Musica che accompagna matrimoni, funerali, momenti di vita quotidiana, il klezmer nasce negli shtetl abitati dalle comunità chassidiche ashkenazite dell’Europa dell’Est per esprimere i sentimenti di «gente sempre sospesa tra cielo e terra, fra il divino e la sua assenza, gente in fuga il cui sguardo struggente si rivolge a una radice impossibile» (Moni Ovadia). Nella contiguità del Giorno della Memoria (27 gennaio) la Klezmerata Fiorentina, formata da prime parti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, rievoca questo mondo ormai scomparso perché annientato dalla Shoà. Con gli strumenti tipici della tradizione quali il violino, il clarinetto, il bajan e il contrabbasso, muovendosi tra repertori antichi e improvvisazioni rinnova quella singolare parlata musicale che è appunto il klezmer: la voce dell’esilio.


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