Claudia Caristi - Cesare Natoli
Serate musicali al Faro è
un album di sette romanze da camera su testi di
poeti messinesi che Antonio Laudamo compose a
metà ‘800 per le sue aristocratiche
allieve (la principessa di Patti, la principessa
Ruffo, Francesca Sollima Novi nata Rombes, la
principessa di Sant’Elia) e per cantanti
suoi amici, come il tenore napoletano Matteo Saya
poi Segretario ai Pubblici Spettacoli e “cronista”
del Teatro Vittorio Emanuele. Di questa raccolta,
stampata a Napoli probabilmente da Cottrau e già
nel titolo evocativa di serene villeggiature in
riva allo Stretto, è rimasta appena una
descrizione materiale; tutte le musiche sono infatti
perdute. Solo una pagina autografa è giunta
a noi, Occhiuzzi niuri su versi del Meli.
Intorno ad essa la Filarmonica Laudamo costruisce
un omaggio musicale al compositore cui ha scelto
di intitolarsi, recuperando e presentando in prima
moderna tutto ciò che resta di lui - arie
d’opera, quadriglie per i veglioni del Circolo
della Borsa, musica sacra. Arricchiscono il repertorio
brani di autori messinesi del tempo tra cui E.A.L.
Coop, Francesco Maza, Antonio Jonata, Riccardo
Casalaina. E messinesi sono anche gli interpreti.
Il soprano Claudia Caristi con la sua fresca voce
trae dall’oblio questi antichi manoscritti,
affiancata dal pianista Cesare Natoli la cui collaborazione
è stata preziosa anche per le ricerche
musicologiche.