Sandro Cappelletto - Quartetto Savinio - Marco Scolastra
«Artista del popolo, amico del popolo,
nemico del popolo: sono stato tutto questo, hanno
deciso che sono stato tutto questo... La mia musica
non è mai come appare, si nasconde. E perché
un artista del popolo dovrebbe sentire il bisogno
di nascondersi? La musica è la mia salvezza
e la musica da camera è il mio rifugio segreto,
lì non mi tradisco». Così Šostakovic
descrive sé stesso e la propria musica, il
cui linguaggio cifrato solo adesso cominciamo a
decodificare. Dopo La notte delle dissonanze
dedicato a Mozart e La musica dell’Apocalisse
dedicato a Messiaen, Un artista del popolo?Un
concerto per Dmitrij Šostakovic è
il nuovo progetto del musicologo Sandro Cappelletto,
nominato nel 2010 direttore artistico dell’Accademia
Filarmonica Romana. Affiancato dal Quartetto Savinio
e dal pianista Marco Scolastra, Cappelletto ripercorre
la vita del compositore attraverso lettere, testimonianze
e documenti d’archivio, in una narrazione
dove la prosa di Cecov e i versi della Achmatova
s’intrecciano agli atroci comunicati del regime,
alle riflessioni di Šostakovic e, soprattutto,
alle sue pagine cameristiche più intense.
«Il racconto diventa così il diario
dell’anima di un musicista che chiede soltanto
di potersi esprimere. La vicenda di Šostakovic
è finita e sempre ricomincia, ovunque la
libertà dell’arte sia minacciata».