domenica 14 novembre 2010 ore 18
Palacultura Antonello


nel quarto centenario della morte di Caravaggio

VOLUPTAS DOLENDI
I GESTI DEL CARAVAGGIO
film, Italia 2008, colore, 55’



dall’omonimo spettacolo di
Mara Galassi e Deda Cristina Colonna

voce, gestualitą e danza
Deda Cristina Colonna
arpa doppia
Mara Galassi

adattamento cinematografico, regia e fotografia
Francesco Vitali
costumi
Barbara Petrecca

produzione e distribuzione
Fondazione Marco Fodella

musiche
Francesco da Milano, Laurencinus Romanus, Girolamo Frescobaldi, Giovanni Girolamo Kapsperger, Ascanio Maione, Rinaldo dall’Arpa, Giovanni Maria Trabaci, anonimi italiani secc. XVI-XVII
testi
Giorgio Vasari, Giovanni Baglione, Giovan Pietro Bellori, Eraclito, Roberto Longhi, Karel van Mander, Fabio Masetti, Giovan Battista De Luca, Giambattista Marino, Giacomo Manilli, Alof de Wignacourt, Paolo V, Francesco d’Assisi, Galileo Galilei,
documenti d’archivio del Sovrano Ordine di Malta


intervengono
il regista Francesco Vitali
e lo storico dell’arte Gioacchino Barbera


Voluptas dolendi. I gesti del Caravaggio
In fuga da Malta, Siracusa, Messina, Palermo e Napoli per salvarsi da una condanna a morte per omicidio, il 18 luglio 1610 a Porto Ercole moriva «malamente, come appunto male havea vissuto» Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. La Filarmonica Laudamo ne ricorda il quarto centenario della scomparsa con la proiezione di Voluptas dolendi. I gesti del Caravaggio, prodotto dalla Fondazione Marco Fodella per la regia di Francesco Vitali. Voluptas dolendi č un “film di arti” che unisce musica, danza e recitazione, aprendo una visione inedita sul mondo del pittore e facendoci entrare direttamente nel suo sguardo, capace di fissare come fotografie sonore e in movimento l’esistenza quotidiana del suo tempo, non tanto dissimile dal nostro. «Non č la trasposizione cinematografica di una pičce teatrale; non un documentario; non un film musicale e neppure un balletto. Il film non usa una sceneggiatura con un testo moderno, ma incasella quadri come diapositive in una presentazione e usa citazioni di testi antichi per far risultare una “storia” dall’insieme di movimenti, colori, luci, suoni, parole, [...] per farci ripercorrere l’arte visionaria di Caravaggio, il primo grande pittore della modernitą, e per imparare a guardare cosa di lui č rimasto in ognuno di noi» (D. Fabris).


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