Orchestra Sinfonica del Conservatorio Corelli -
Antonino Fogliani
La Filarmonica Laudamo e il Conservatorio
di Messina collaborano da tempo nella realizzazione
di progetti che vedono coinvolti i due complessi
dell’istituto musicale: l’Orchestra
Sinfonica e l’Orchestra di Fiati. Entrambe
sono state infatti protagoniste di eventi con la
partecipazione di noti solisti (per ultimo il pianista
François-Joël Thiollier) e di incisioni
discografiche. In questa stagione il ritorno dell’Orchestra
Sinfonica assume però un significato particolare.
Nel 1938 la Filarmonica Laudamo fondò una
Scuola di Musica, inizialmente rivolta ai soci e
in seguito a un’utenza allargata, chiamando
a dirigerla prima il compositore Franco Margola
e poi Gino Contilli. La scuola fu riconosciuta nel
1942 Liceo Musicale “Antonio Laudamo”
ed eretta in Ente Morale nel 1948. Pareggiata ai
Conservatori nel 1953, negli anni ’70 è
diventata sezione staccata del “Cilea”
di Reggio Calabria. Nel 1980 ha ottenuto l’autonomia
come Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli”
di Messina. La presenza della sua orchestra costituita
da allievi, ex alunni e docenti nella 90ª stagione
della Filarmonica Laudamo è dunque una bella
testimonianza dell’origine e del percorso
comune compiuto in quasi un secolo dalle due istituzioni.
A dirigerla è la prestigiosa bacchetta del
messinese Antonino Fogliani, che proprio al Corelli
ha iniziato i suoi studi e oggi vanta una brillante
carriera che lo vede ospite apprezzatissimo delle
più importanti istituzioni liriche e sinfoniche
internazionali. In programma musiche di Nino Rota
nel centenario della nascita, e in prima esecuzione
assoluta “Metamorfosi” di Nicolò
Gullì, compositore e docente-bibliotecario
del Conservatorio di Messina. Il lavoro, commissionato
dalla Filarmonica, utilizza frammenti tematici tratti
da sinfonie d’opera di Antonio Laudamo (Messina
1813-1884), il musicista cui l’associazione
e la Scuola di Musica scelsero d’intitolarsi
all’atto della fondazione.