Franco Mezzena e Stefano Giavazzi
Quando due musicisti di rango si uniscono
in un progetto cameristico, il risultato non può
che essere quello di un prodotto destinato a lasciare
una traccia nella storia dell’interpretazione.
È il caso dell’integrale delle sonate
per violino e pianoforte di Beethoven incisa nel
2009 in quattro CD per la Wide Classique da Franco
Mezzena e Stefano Giavazzi, e da loro presentata
in un ciclo di tre concerti nelle più prestigiose
istituzioni. I due strumentisti accendono il fascino
di un repertorio frequentato da sempre dai grandi
interpreti, creando «un affresco strumentare
solare, quasi mediterraneo (consiste in questo
una delle peculiarità della loro lettura
beethoveniana) e offrendo una dimensione attuale
e moderna a questi lavori tra i più riusciti
in fatto di bello musicale e tra i più
alti della musica cameristica» (A. Brena).
Franco Mezzena, violinista di spicco e noto didatta,
ha registrato oltre cinquanta CD e DVD ottenendo
consensi dalla critica specializzata con recensioni
e copertine su note riviste musicali. Stefano
Giavazzi, vincitore di competizioni pianistiche
internazionali, vanta una prestigiosa carriera
sia da camerista che da solista in recital e con
l’orchestra sotto la direzione di note bacchette.
Attivo anche come docente e operatore musicale,
è direttore artistico della Società
della Musica di Mantova. Alla Filarmonica Laudamo
il duo presenta un programma che include la Sonata
op. 47 “A Kreutzer”.