Giuseppe Albanese
Giuseppe Albanese vanta un curriculum di
studi straordinario e un palmarès considerevole
di premi ottenuti, tra cui spiccano il “Premio
Venezia” 1997 e soprattutto la vittoria nel
2003 al “Vendome Prize” (il concorso
più prestigioso del mondo attuale, come lo
definisce Le Figaro), con finali organizzate tra
Londra e Lisbona. Negli ultimi tempi si è
distinto per essere stato l’unico pianista
italiano della sua generazione ad essere invitato
a suonare in ben otto primari enti lirici come il
San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, il Comunale
di Bologna, il Maggio Musicale Fiorentino, il Petruzzelli
di Bari, il Carlo Felice di Genova, il Verdi di
Trieste e l’Arena di Verona. Nel 2010 è
stato una presenza di spicco al Festival Pianistico
Internazionale di Brescia e Bergamo. La Filarmonica
Laudamo lo ha “scoperto” nel 2005 quando,
con un brevissimo preavviso, accettò di sostituire
Louis Lortie che aveva annullato il suo impegno
con l’ente. Già in quel primo recital
Giuseppe Albanese stupì e affascinò
con le qualità superbe del suo pianismo,
creando aspettative che hanno trovato conferma in
una carriera internazionale oggi in trionfale ascesa.
A lui è affidato il concerto d’apertura
dell’anno lisztiano 2011, con alcune belle
pagine tratte dagli Anni di pellegrinaggio e
dalle Leggende.