domenica 23 gennaio 2011 ore 18
Palacultura Antonello


GIUSEPPE ALBANESE
pianoforte


ROBERT SCHUMANN
Fantasia in do magg. op. 17






LUDWIG VAN BEETHOVEN
Sonata n. 23 in fa min. op. 57
«Appassionata»

FRANZ LISZT
Anni di pellegrinaggio. I. Svizzera:
4. Al bordo d’una sorgente
Anni di pellegrinaggio. III. Italia:
4. Giochi d’acqua a villa d’Este

Due Leggende:
2. San Francesco di Paola cammina sulle onde


Giuseppe Albanese
Giuseppe Albanese vanta un curriculum di studi straordinario e un palmarès considerevole di premi ottenuti, tra cui spiccano il “Premio Venezia” 1997 e soprattutto la vittoria nel 2003 al “Vendome Prize” (il concorso più prestigioso del mondo attuale, come lo definisce Le Figaro), con finali organizzate tra Londra e Lisbona. Negli ultimi tempi si è distinto per essere stato l’unico pianista italiano della sua generazione ad essere invitato a suonare in ben otto primari enti lirici come il San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, il Maggio Musicale Fiorentino, il Petruzzelli di Bari, il Carlo Felice di Genova, il Verdi di Trieste e l’Arena di Verona. Nel 2010 è stato una presenza di spicco al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. La Filarmonica Laudamo lo ha “scoperto” nel 2005 quando, con un brevissimo preavviso, accettò di sostituire Louis Lortie che aveva annullato il suo impegno con l’ente. Già in quel primo recital Giuseppe Albanese stupì e affascinò con le qualità superbe del suo pianismo, creando aspettative che hanno trovato conferma in una carriera internazionale oggi in trionfale ascesa. A lui è affidato il concerto d’apertura dell’anno lisztiano 2011, con alcune belle pagine tratte dagli Anni di pellegrinaggio e dalle Leggende.


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