Giovanni Sollima
La Filarmonica Laudamo segue sempre con
interesse il percorso artistico di Giovanni Sollima,
musicista tra i più significativi del nostro
tempo. Dalla sua prima performance per l’associazione
nel 1984, poco più che ventenne, come violoncellista
in un ensemble insieme al messinese Carabo Quartet,
fino agli ultimi concerti con progetti propri, egli
affascina per la sua creatività e il virtuosismo
strumentale. «Giovanni Sollima è un
compositore in viaggio. La sua valigia,
piena e leggerissima a un tempo, contiene suoni
di tutti i tipi, antichi e moderni, sofisticati
e popolari. A tirarli fuori, diventano strade e
sentieri che s’intrecciano, passando per luoghi
sorprendenti, incantati» (F. Maimone). Anche
Barock Cello è un viaggio. Sfruttando
l’ambiguità del titolo (ba-rock) esplora
originali incroci fra diversi generi rock, jazz,
electric e minimalismo, non escludendo la musica
popolare siciliana e mediterranea e passando naturalmente
per il Barocco. Vi troviamo dunque Jimi Hendrix
e i Nirvana accanto a un grande del ‘600 come
Marin Marais. Apre il programma Concerto rotondo
dello stesso Sollima, che riprende una tipica forma
barocca, e lo chiude Taranta, un ballo
a cerchio: lo spettacolo è un gioco con i
suoni e insieme un viaggio ciclico, in cui inizio
e fine coincidono e perpetuamente si capovolgono.