domenica 11 dicembre 2011 ore 18
Palacultura Antonello


ROBERTO METRO
ELVIRA FOTI
pianoforte a quattro mani



FRANZ LISZT
Rapsodia ungherese n. 1 in fa min.
Rapsodia ungherese n. 2 in do diesis min.
Rapsodia ungherese n. 3 in re magg.


Rapsodia ungherese n. 5 in mi min.
«Héroïde élégiaque»
Rapsodia ungherese n. 6 in mi bem. magg.
«Pesther Carneval»
Rapsodia ungherese n. 4 in re min.

trascrizioni originali di Franz Liszt
per pianoforte a quattro mani
R 309


Roberto Metro - Elvira Foti
Il 2011 è stato l’anno in cui tutto il mondo musicale ha reso omaggio a Franz Liszt nel bicentenario della nascita. Nell’occasione si sono riascoltate non solo le pagine per pianoforte e per orchestra più significative, ma anche i repertori del compositore meno frequentati e i suoi lavori cameristici. A conclusione delle celebrazioni lisztiane la Filarmonica Laudamo offre al pubblico una vera rarirà: le sei Rapsodie Ungheresi che l’autore stesso trascrisse per pianoforte a quattro mani. Sono le rapsodie più belle e più virtuosistiche del ciclo di diciannove da lui composte. Le ha rinvenute in una biblioteca ungherese il pianista Roberto Metro, che in duo con Elvira Foti le ha poi eseguite nelle più prestigiose istituzioni concertistiche e quindi incise in CD per la REC Digital. Il duo Metro-Foti, unito nell’arte e nella vita, vanta una solida carriera internazionale e continua a segnalarsi sia per i progetti originali che per la linea interpretativa caratterizzata da «una persuasiva capacità di costruire atmosfere, con forza visionaria di immagini ed esaltazioni sonore vigorosamente sostenute» (Franca Cella). In concomitanza con questo significativo concerto lisztiano al Palacultura Antonello viene allestita la mostra tematica Musica e Filatelia, con un annullo speciale figurato per i 90 anni della Filarmonica Laudamo.

 


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