
Alda Caiello - Maria Grazia Bellocchio
Viaggio in Italia racconta i tanti
volti del nostro paese attraverso il canto popolare,
testimonianza di vita nelle differenti condizioni
sociali, economiche e culturali. Un’esperienza
collettiva legata ai tempi e ai luoghi come li scandiscono
le stagioni, la natura, le tradizioni e le esperienze
della vita umana, dalla nascita alla morte. Il concerto
vuol dunque esser un canzoniere popolare italiano,
ma reinterpretato modernamente. Tarantelle, pizziche,
villanelle, tamurriate, saltarelli… Il soprano
Alda Caiello e la pianista Maria Grazia Bellocchio
hanno consegnato questa materia viva, sempre in
cammino, a venti compositori d’oggi da Bussotti
a Corghi, da Solbiati a Mosca, da Morricone a Gaslini,
affinchè rielaborassero a modo loro filastrocche,
canti di lavoro, d’amore, di ribellione. Spiega
Alda Caiello: «Abbiamo dato solo l’indicazione
di conservare la matrice originale del pezzo sia
nella linea melodica che nel testo. Dopodiché,
ciascuno si è sbizzarrito, aggiungendo al
pianoforte percussioni provenienti dalla tradizione,
oppure usando in senso percussivo la cordiera più
che i tasti, o ancora ricorrendo al pianoforte preparato».
Ne è nato un originale ripensamento dei più
noti e amati canti popolari, uno per regione, che
le due creative e poliedriche musiciste hanno portato
a MITO Settembre Musica 2011.
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domenica
11 marzo 2012 ore 18
Palacultura Antonello
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ALDA CAIELLO
soprano
MARIA GRAZIA BELLOCCHIO
piano
VIAGGIO IN ITALIA
NUOVO CANZONIERE POPOLARE
La
risaia (Emilia Romagna, elab. Adriano
Guarnieri)
Due canzoni popolari piemontesi
(Piemonte, elab. Azio Corghi)
Due canzoni slovene del territorio di
Trieste
(Friuli-Venezia Giulia, elab. Fabio Nieder)
Carnascialata dei pulcinelli
(Sicilia, elab. Michele Dall’Ongaro)
Bella quanno te fece mamma tua
(Lazio, elab. Ennio Morricone)
Gobbula (Sardegna, elab. Gabriele Manca)
Canzom (Trentino, elab. Matteo Franceschini)
Çë m’pe ti zog sod
(Basilicata, elab. Stefano Gervasoni)
Bovi Bovi dove andate (Toscana, elab.
Sylvano Bussotti)
‘O cunto ‘e Masaniello
(Campania, elab. Sandro Gorli)
Partì
Mmaria, canto di Passione
(Marche, elab. Nicola Sani)
Voici venir la nuit (Valle d’Aosta,
elab. Federico Gardella)
Maramaje (Abruzzo, elab. Marco Di
Bari)
C’era una volta, da La bella gigogin
(Lombardia, elab. Clara Iannotta)
Si credea fosser frati e invece eran mulattieri
(Liguria, elab. Giovanni Verrando)
Dolçe amore (Umbria, elab.
Alessandro Solbiati)
A Calavrisella (Calabria, elab. Ruggero
Laganà)
Tenghe na favecella (Molise, elab.
Luca Mosca)
Se il mare fosse de tocio - E mi me ne
so’ ‘ndao
(Veneto, elab. Claudio Ambrosini)
Serenata d’amore (Puglia, elab.
Giorgio Gaslini)
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