Estrio
Musiciste di rango, interpreti sensibili,
strumentiste temperamentose, Laura Gorna, Cecilia
Radic e Laura Manzini riescono a conciliare i tanti
impegni solistici con l’attività sempre
più intensa di Estrio, da loro fondato nel
2004 e che a tutt’oggi trasmette con calore
al pubblico quella che è l’essenza
della musica da camera: la gioia di far musica insieme.
Ad accomunarle è stata la formazione musicale
alla grande scuola di Salvatore Accardo, Rocco Filippini
e Bruno Canino, con i quali si ritrovano spesso
in diverse formazioni cameristiche. L’esperienza
di Estrio si estende ben oltre i confini europei,
dal Giappone agli Stati Uniti, dal Sud America al
Medio Oriente. Il suo innovativo approccio cameristico
si riflette nella formulazione di programmi scanditi
da brani di duo e dal successivo ricongiungimento
in un trio finale: una vera e propria geometria
variabile, in grado di mettere in luce il risultato
cameristico come piena espressione di tre diverse
personalità artistiche. Questa geometria
sta anche alla base del concerto di Estrio alla
Filarmonica Laudamo. Il programma è tutto
francese, con Ravel nella prima parte (non il Trio
ma le meno frequentate Sonate per violino e violoncello
e per violino e pianoforte) e nella seconda una
pagina di raro ascolto: il Trio in sol magg. scritto
da Debussy a sedici anni, rimasto inedito e poi
andato perduto, la cui partitura è stata
fortunosamente ritrovata negli anni ’80.