Claudio Brizi - Carlo Palese

Claudio Brizi è un organista e un didatta noto internazionalmente, che vanta una discografia di più di sessanta titoli premiati con “10” dalle riviste Répertoire e CD Classics. Ma è anche un appassionato studioso di organologia e di progettazione organaria e un grande collezionista di strumenti da tasto. La sua preziosa raccolta include, tra i tanti “ibridi” o “chimere musicali” dalla molteplice natura, il claviorgano Pinchi-Barucchieri col quale si esibì alla Filarmonica Laudamo nel 2002. A distanza di dieci anni torna a Messina con altre due sue rarità: un pianoforte a coda Érard datato 1847 e un harmonium-célesta (Harmonium d’Art pour Salons et Concerts, con doppia meccanica) costruito da Mustel a Parigi nel 1897. Per esaltare le sonorità di questo insolito duo di tastiere nacque una letteratura ottocentesca, soprattutto francese e tedesca, fatta di brani originali composti da Liszt, Bizet, Franck, Saint-Saëns, e di pregevoli trascrizioni. Claudio Brizi ne propone una silloge insieme a Carlo Palese, la cui carriera è stata scandita dalla vittoria di importanti concorsi come la World Piano Competition 1992 di Cincinnati, suo partner in questa nuova avventura nell’affascinante mondo degli strumenti storici.