Danilo Rea
Quello che lega Danilo Rea a Fabrizio De
André è un legame speciale: «De
André è stato un simbolo per la mia
generazione, parlando, narrando la vita dell’umanità
con passione, cinismo ed estrema lucidità.
Le sue parole sono oggi nella memoria di tutti e
la sua musica, oltre a evocare il testo, ha una
propria autonomia». L’omaggio al cantautore
genovese è un progetto nato al festival Time
in Jazz di Berchidda, quando Rea si esibì
all’Agnata, la tenuta sarda dove De André
visse l’ultimo periodo della sua vita. Da
allora questo progetto ha percorso migliaia di chilometri
e sedotto le platee di tutta Europa con la toccante
rilettura jazzistica di un repertorio poetico-musicale
di grande bellezza, in cui trovano posto brani e
ballate indimenticabili come Bocca di rosa,
La canzone di Marinella, Caro amore, La stagione
del tuo amore, Girotondo e La ballata dell’amore
cieco. Oltre, naturalmente, alle spendide improvvisazioni
dello stesso Rea, vincitore del Top Jazz 2010 e
definito dalla rivista American Jazztimes
«uno dei pianisti più talentuosi a
livello internazionale». Il suo A Tribute
to Fabrizio De André, registrato nel
Castello di Schloss Elmau, è anche un CD
pluripremiato ed eletto dalla critica “Disco
dell’anno” di piano solo.