Luca Aquino
Luca Aquino - trombettista, flicornista
e compositore autodidatta - ha avuto tanti dischi
da ascoltare pochi maestri, ma importanti, tra i
quali Paolo Fresu. Ammaliato dal soffio di Chet
Baker, decide di dedicarsi completamente alla musica.
Proviene dal rock, ama le melodie e odia i modelli
(non solo nel campo musicale) e i futili virtuosismi.
In musica come nella vita attribuisce pari importanza
al suono e al silenzio.
Dopo vari progetti internazionali e il premio internazionale
per solisti “Massimo Urbani”, nel 2008
il suo primo album solista, "Sopra le nuvole",
seguito nel 2009 da "Lunaria", con ospiti
Roy Hargrove e Maria Pia De Vito, e il premio come
miglior nuovo talento del jazz italiano.
Registra “Amam” nell'antico bagno turco
di Skopje, in Macedonia, e “Tsc” in
una chiesa in Olanda, e nel 2010 "Icaro solo"
lo proietta ai vertici della musica elettronica
mondiale. Nel 2011 pubblica "Chiaro",
con il suo trio norvegese, ospite Lucio Dalla, per
l’etichetta Tùk Music di Paolo Fresu.
Dopo importanti collaborazioni (Jon Hassell, Enrico
Rava) e centinaia di concerti in tutto il mondo,
nel 2012 entra in pianta stabile nel quartetto del
batterista Manu Katchè e nel 2013 pubblica
il suo nuovo album, “aQustico”.
jazz
e nuovi linguaggi